english version

Una grande prestazione complessiva per Energy al Campionato del mondo

Una pole position, diverse vittorie nelle manche e best lap in gara, quattro piloti nella Top-10 nelle prove cronometrate della OK-Junior su 109 partenti, tre piloti su tre qualificati per la finale nella OK, una rimonta di 94 posizioni per uno dei membri del team e tre brillanti piazzamenti nella Top-10 in finale. Il team Energy Corse può vantare un fantastico risultato sportivo al Campionato del mondo FIA Karting di Sarno.

“Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel Campionato europeo, ci siamo preparati per questo Campionato del mondo con molto rigore durante l'estate”, ha commentato Mick Panigada, team manager di Energy Corse. “Dal punto di vista tecnico, il nostro kart è stato particolarmente competitivo grazie all'incredibile lavoro svolto da Luigina Guerrini, Simone Sorio e tutto il nostro staff tecnico, con cui desidero congratularmi per la qualità e la professionalità. Le prestazioni sono state buone, sia con gli pneumatici “Option” della OK-Junior che con gli pneumatici “Prime” della OK. Abbiamo nuovamente beneficiato di una solida collaborazione con GFR Engines, Machac Motors e il marchio TM Racing per la motorizzazione. Le nostre partnership con Sparco, New Line Racing e Tillett Racing Seats sono inoltre una garanzia di affidabilità e qualità per il nostro team.”

100% dei finalisti nella OK

I tre piloti che gareggiavano nella OK con i colori del team Energy Corse sono stati tutti competitivi. Matheus Ferreira ha iniziato la gara con il secondo tempo su un totale di 90 piloti! Ha ottenuto diversi piazzamenti tra i primi tre nelle manche e si è piazzato al quinto posto nella sua Super Heat. Purtroppo, un ritiro in una manche gli ha impedito di partire da una delle prime due file della griglia di partenza della finale. Il brasiliano con i colori Apline è stato poi coinvolto in un contatto al primo giro e si è dovuto ritirare con grande rammarico.
12° nelle prove cronometrate, Akshay Bohra ha mantenuto perfettamente il suo posto durante le manche di qualificazione. In finale, una penalità per una posizione non corretta della carenatura lo ha fatto retrocedere al 26° posto.
Per quanto riguarda Tomas Stolcermanis, è stato ancora una volta molto brillante. Costantemente in testa, secondo nella sua Super Heat, ha lottato a lungo per un posto sul podio della finale. Gli ultimi duelli in un gruppo turbolento non sono stati a suo favore, ma alla fine il lettone ha concluso con uno splendido settimo posto il suo primo Campionato del mondo OK.

Fardin e Van Langendonck creano una sorpresa nella OK-Junior

Il giovane Kian Fardin è stato uno dei protagonisti inaspettati del Campionato del mondo. Il pilota svizzero non solo ha conquistato la pole position nella classe OK-Junior, che vedeva al via 109 piloti, ma è anche rimasto nel gruppo di testa per tutte le manche. Purtroppo, domenica ha avuto due delusioni. Coinvolto in un contatto nella Super Heat per opera di un altro concorrente, si è poi ritirato in finale quando la Top-10 era ormai alla sua portata.
Anche Martin Molnar ha impressionato: Decimo nelle prove cronometrate, sesto dopo le manche e quarto sulla griglia di partenza della finale. Purtroppo, l'ungherese ha dovuto fare i conti con un dolore crescente al petto durante la finale, ma ha coraggiosamente concluso in ottava posizione, dietro al suo compagno di squadra Dries Van Langendonck.
Quest'ultimo ha realizzato un'incredibile performance per il suo primo evento OK-Junior, mentre era ancora alla guida di un kart della categoria Mini a luglio! Il belga si è permesso di vincere due manche e ha lottato duramente fino alla fine per concludere all'ottavo posto. Bravo Dries!
Altro exploit è stato quello di Jules Caranta... Alcuni grammi mancanti sulla bilancia durante le prove cronometrate lo hanno relegato in fondo al gruppo in tutte le manche. Nonostante il colpo, il francese è tornato 15° in finale dopo aver guadagnato 94 posizioni e oltre 100 sorpassi senza una sola penalità. Che rimonta sensazionale!
Energy Corse si congratula inoltre con Alexander Dahlstrom e Andrey Adaykin per le loro prestazioni nelle prove cronometrate e con Toby Dvorak e Jensen Burnett per le loro prestazioni nelle manche di qualificazione.